Buongiorno lettori e atleti di Atletica Meneghina,
Oggi parliamo di una parte dell' allenamento spesso sottovalutata dai runners
La maggior parte dei corridori credono difatti che i muscoli della parte superiore abbiano un ruolo secondario rispetto alle gambe.
Un assunto che ci può far cadere in errori grossolani che si riflettono in una programmazione poco efficace.
Nel nostro allenamento per la corsa è fondamentale inserire un programma di forza per la parte alta.
Un buon tono muscolare di addome, petto, schiena e braccia risulta la chiave del successo per sviluppare una efficace tecnica di corsa.
Migliorare la forza di questi compartimenti ci consentirà di mantenere una postura corretta durante la corsa (aspetto fondamentale per garantire il giusto apporto di ossigeno ai muscoli), di risparmiare energia e di rendere il gesto più fluido.
Potete iniziare con dei semplici esercizi a corpo libero come i piegamenti, le trazioni e i plank.
I programmi di forza mirano allo sfinimento del muscolo in modo da ottenere le microlesioni che danno il via ai processi di ricostruzione e supercompensazione.
-Tenete come riferimento 8-10 ripetizioni
-curate la TECNICA
-fatevi correggere le prime volte. Un feedback (dato possibilmente da una persona competente) vi aiuterà a provare le sensazioni di un lavoro muscolare corretto e sicuro.
Non trascurate la mobilità e lo stretching che sono il punto di partenza per migliorare tecnica ed escursione articolare negli esercizi che prevedono tutti i lavori statici per attivare la muscolatura profonda del tronco ( bird-dog, plank) , gli esercizi dinamici per l'attivazione degli addominali (es. crunch) e gli esercizi di spinta (es. Push up , panca piana) / trazione delle braccia(es. lat machine , trazioni alla sbarra).
Dedicate maggior tempo a ciò che non vi riesce bene , rispettando i tempi necessari a un corretto adattamento.
Rimanete sempre sintonizzati con il vostro corpo e i risultati non tarderanno ad arrivare!
Buona settimana e buon allenamento a tutti!
Che la forza della Meneghina sia con voi.
Fonte: Runner's world , Marzo 2018